Leandro Mallamaci: Rimozione punti di sutura
I punti di sutura sono usati per chiudere le ferite che sono profonde, larghe o sanguinanti. Aiutano a prevenire infezioni, ridurre le cicatrici e far guarire la ferita. I punti di sutura possono essere di diversi tipi, come quelli che si sciolgono da soli, quelli che devono essere rimossi e altri fatti di materiali diversi come metallo, cerotti o colla. Il tipo di punto dipende da dove è la ferita e quanto è grave.
Per i bambini, è importante rimuovere i punti di sutura al momento giusto a seconda della posizione. Se vengono tolti troppo presto o troppo tardi, potrebbe rallentare la guarigione e aumentare il rischio di cicatrici. Solitamente, i punti vengono rimossi tra 3 e 14 giorni dopo l’applicazione, ma il tempo può variare a seconda della situazione. Di seguito è riportata una tabella che indica i tempi medi di rimozione dei punti di sutura in base alla sede della ferita
| Sede della ferita | Tempo di rimozione
Scalpo | Da 7 a 10 giorni |
Collo | Da 3 a 5 giorni |
Torace o addome | Da 7 a 10 giorni |
Schiena | Da 10 a 14 giorni |
Braccia o gambe | Da 7 a 10 giorni |
Mani o piedi | Da 10 a 14 giorni |
La rimozione dei punti di sutura deve essere fatta da un medico o un infermiere, che useranno delle apposite forbici e pinzette per tagliare e togliere i fili. La procedura è generalmente poco dolorosa, ma potrebbe causare un leggero fastidio o pizzicore. Se il bambino è molto agitato o spaventato, si può usare una crema anestetica per intorpidire l’area prima della rimozione.
Dopo aver tolto i punti di sutura, bisogna mantenere la ferita pulita e coperta con un cerotto o una garza fino a quando non si forma una crosta. Si può applicare una crema idratante o una pomata per favorire la guarigione e migliorare l’aspetto della cicatrice. È importante evitare di esporre la ferita al sole per almeno sei mesi, perché potrebbe scurirsi o arrossarsi.